👉 Come classificare l'attenzione
Nel considerare la richiesta attentiva faremo riferimento alla teoria di Robert Nideffer, autore del TAIS, Test of Attentional and Interpersonal Style (1976). Per quanto esistano altre teorie riguardo la capacità attentiva, riteniamo l’approccio di Nideffer il più adatto al settore sportivo.
L’attenzione è il processo mentale con il quale gli atleti dirigono e mantengono la consapevolezza degli stimoli individuati dai loro sensi. Le tre maggiori abilità attentive sono: selezionare gli stimoli rilevanti, spostare l’attenzione da un insieme di stimoli a un altro, sostenere l’attenzione (concentrazione).
Per capire le richieste attentive dello sport occorre partire da 4 tipi di attenzione:
- valutazione,
- analisi,
- preparazione,
- azione.
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